Il 1-2-3 settembre torna a Sassoferrato MArCHESTORIE con “Tra Borgo e Castello…Sassoferrato du ello?”.
Il Festival “MArCHESTORIE – Racconti e tradizioni dei borghi in festa” vuole raccontare la Regione Marche attraverso i suoi borghi, i suoi sapori, la sua vicenda millenaria ma, soprattutto, attraverso le sue storie.
MArCHESTORIE è un progetto della Regione Marche in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura.
“Tra Borgo e Castello…Sassoferrato du ello?” è realizzato dal Comune di Sassoferrato ed è un progetto di Paola Giorgi per Bottega Teatro Marche con la collaborazione di Happennines soc. coop. e Pro Loco Sassoferrato.
“SASSOFERRATO DU ELLO” storie di schermaglie, di amori e di battaglie
di Andrea Bartola
con Andrea Bartola, Michele Salvatori, Oscar Genovese
supervisione artistica Paola Giorgi
Narra la leggenda che una compagnia di comici dell’arte in giro per la Marca, passando dalle parti di Sassoferrato, si imbatté in una zuffa scoppiata a causa di un amore tra due giovani, amore avversato dalle famiglie che, manco a dirlo, vivevano una in Borgo e una in Castello. Quei commedianti decisero di mettere in scena lazzi, combattimenti e innamoramenti per riportare la pace, o deridere, chissà, le due fazioni. Sarà storia o sarà fantasia? Sicuramente sarà Teatro.
Lo spettacolo verrà replicato nei tre giorni del festival, in maniera itinerante in tre differenti siti del Rione oggi annoverato tra i Borghi più belli d’Italia: il Castello. Così, tanto per placare gli animi.
VENERDI’ 1 SETTEMBRE ORE 21,00 – ROCCA DI ALBORNOZ
SABATO 2 SETTEMBRE ORE 21,00 – CHIOSTRO PALAZZO MONTANARI
DOMENICA 3 SETTEMBRE ORE 21,00 – CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO
GRATUITO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
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PROGRAMMA
(tutte le attività sono gratuite e su prenotazione; ad eccezione delle visite guidate, itinerari, ingressi museali e degustazione)
Venerdì 1 settembre
ORE 18,00 | ROCCA DI ALBORNOZ
Inaugurazione alla presenza di autorità e cittadini
A SEGUIRE:
Le dispute degli anni ’80, ricordi e aneddoti de La Settimana Sportiva
una reunion degli storici capitani dei Rioni Borgo Nuovo, Castello, Borgo Vecchio, Santa Maria, con la partecipazione degli atleti protagonisti delle sfide più avvincenti.
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Sabato 2 settembre
ORE 18,00 | BOSCO URBANO
Dalla Rocca al Bosco alla scoperta di flora e fauna
Escursione con guida ufficiale del Parco Gola della Rossa e Frasassi per conoscere la flora e fauna tipici del luogo.
GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
ORE 20,00 | PALAZZO MONTANARI
Degustazione prodotti tipici
Menù:
Insalata di ceci con tonno, pomodorini e cipolla di tropea.
Spicchi di piadina con affettati
Focaccia farcita pomodori e mozzarella.
Carpaccio con rucola pomodorini e grana.
Acqua, vino bianco e prosecco
€ 10 CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Visite guidate ad orario (17.00 e 19.00) al Museo Arti e Tradizioni Popolari del Palazzo Montanari.
TARIFFA PROMO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
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Domenica 3 settembre
ORE 10,00 | PIAZZA MATTEOTTI
Caccia al tesoro per bambini con GPS
Il tradizionale gioco si snoderà tra i vicoli del Rione Castello e il Bosco Urbano alla ricerca del prezioso tesoro.
GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
ORE 17,00 | PIAZZA MATTEOTTI
Passeggiando per il Borgo: Itinerario Infra lo sasso e ‘l ferro
Visita guidata attraverso l’itinerario medievale del Rione Castello, Borgo più bello d’Italia.
TARIFFA PROMO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
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VISITE SPECIALI
Sabato 2 settembre ore 16.00 Itinerario VESTIGIA ROMANE La storia dell’Impero passa per Sentinum
Visita al MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO e Parco Archeologico di Sentinum
TARIFFA PROMO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Domenica 3 settembre ore 10.00 visita guidata PINACOTECA CIVICA con la raccolta “Incisori marchigiani”
TARIFFA PROMO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Apertura della PINACOTECA CIVICA con la raccolta “Incisori marchigiani” e del MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO con la Raccolta Perottiana
orari: 10:00-13:00/15:30-18:30 previsto un biglietto d’ingresso in questi luoghi.
CHIESA DI SAN FRANCESCO – COLLEGIATA DI SAN PIETRO – ABBAZIA DI SANTA CROCE DEI CONTI ATTI – CHIESA DI SANTA CHIARA
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IL PIATTO…DU ELLO
Sarà possibile assaporare piatti creati appositamente per l’evento nei locali che espongono l’adesivo de “Il piatto du ello?”
Tra Borgo e Castello… Sassoferrato du ello?
“In la terra de saxiferrato…bataglie fra li homini de dicta terra cioè del Castello et del Borgo con saxi, bastoni, et certe armi, delle quale bataglie non prevedendosi facilmente ne potria nascere grandissimo scandalo, BANIMENTO/ORDINA non ardiscano ne presumano in alcun modo far decta bataglia, ne con saxi bastoni ne altra generatione da arme, o, cose et instrumenti apti da decte bataglie…PENA…tre tracti de corda!”
È agli atti del Comune, questo documento del 1531, in cui emerge un esasperato campanilismo che contrappone le due parti di Sassoferrato. D’altronde, restò celebre la sanguinosa disfida in territorio neutro, sulle rive del Trasimeno, il 15 maggio del 1567, in cui cinque cavalieri del Borgo e cinque cavalieri del Castello si sfidarono fino alla morte. Per colpa di quel duello il Papa scomunicò Sassoferrato. Sarà stata la particolare conformazione del paese; in alto il medioevale Castello, in basso il Borgo, a ridosso di una collina che già di per sé separava le due fazioni, ad alimentare la discordia.
Però oggi quando Sassoferrato ti appare davanti giungendo dall’Umbria, con i suoi monumenti, la Rocca, Le Montanare, San Pietro, che sembrano vagare poggiati su una nuvola di verde, non è la discordia che nutre occhi e anima, ma lo stupore. Stupore che fa largo alla curiosità alla vista di un lungo edificio imponente, collocato lì tra cielo e terra, a metà, tra Borgo e Castello. È l’edificio scolastico, costruito proprio lì, per far crescere insieme i bambini dei due Rioni e porre fine alle liti. Sembra che l’individuazione del luogo sia stata frutto di un complesso studio in cui geometria, geologia e urbanistica hanno dovuto fare i conti con la prossemica. I risultati non sono mancati, ma l’invidia non è mai venuta meno tra i borghegiani e i castellani.
Altra tenzone è viva, quella che abbiamo scoperto nel cercare la giusta sintassi della parola du ello. Sembra infatti che nelle campagne si dicesse ‘nduello, mentre a Sassoferrato centro du ello. Altre fonti riportano n’duello o ‘ndu ello o addirittura n du ello! Noi abbiamo fatto una scelta, sperando di non dispiacere nessuno.
Marchestorie racconti & tradizioni dai borghi in festa III edizione
Attività nell’ambito del festival “MArCHESTORIE Racconti & Tradizioni dai borghi in festa” Progetto di Regione Marche / Assessorato alla Cultura in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura.
INFO E PRENOTAZIONI:
PUNTO IAT Sassoferrato
0732.956257 – 3337300890
